da parte della mamma: Cara tata sono trascorsi tre meravigliosi anni all’insegna del divertimento, delle coccole, dell’insegnamento, dell’istruzione, dell’inventiva e potrei fare una lista interminabile di tutto ciò che la struttura “L’Isola che non c’è” nelle tua figura tata, ha trasmesso al nostro ometto Lorenzo. Sono stati anni di crescita sotto ogni punto di vista e per questo ti ringraziamo! Grazie per il tuo lavoro svolto con passione, grazi per tutte le energie che investi quotidianamente con i nostri bimbi!! E ancora grazie per contribuire alla formazione dei nostri cuccioli!!.
da parte del papà: Cara tata questo percorso insieme è stato molto costruttivo. Il risultato è vedere mio figlio mettere a frutto le giornate del nido con noi e altri bambini. Lorenzo è molto legato anche alle tate e i suoi compagni, questo per me è un altro aspetto positivo. Comunque a parte che sono volati questi anni, non ho mai pensato di meglio di quello che hai fatto. Complimenti e grazie.
La puericultrice ha un ruolo complesso e meraviglioso allo stesso tempo; si colloca tra i neogenitori e il bambino con lo scopo di dare un appropriato sostegno alla famiglia, senza sostituirsi al ruolo dei genitori. Il miglior regalo che ci si possa fare è quello di avvalersi di un aiuto qualificato e certificato, perché ogni nascita racchiude il miracolo della vita, un miracolo che si compie in tutta la sua unicità.
Lucia Cordisco
Puericultrice
Sono Lucia e il mio lavoro di puericultrice inizia molti anni fa, quando ero ancora la figlia maggiore di una numerosa famiglia. Un ruolo di accudimento che ho sempre vissuto come una vera e propria vocazione.
Questo pensiero si è confermato nuovamente durante i miei studi. Ho praticato un tirocinio presso la Nursery del reparto di maternità dell’Ospedale Sant’Anna di Como.
In seguito, ho svolto poi il ruolo di educatrice presso una famiglia, dove mi sono presa cura di due fratelli gemelli di 3 mesi.
Tra il 2014 ed il 2015 ho concretizzato uno dei miei più grandi progetti di vita: ho aperto un Nido Famiglia. In questa realtà svolgo sia un ruolo educativo, sia di coordinamento e consulenza genitoriale.
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Le mie consulenze
La puericultrice a domicilio è una figura professionale legalmente riconosciuta che si occupa di supportare le neomamme da un punto di vista teorico, morale e pratico, insegnando come adeguarsi al loro nuovo ruolo senza lasciarsi sopraffare da ansie e paure.
SCOPRIDICONO DI ME
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La puericultrice è una figura riconosciuta dal Ministero della Salute, prevista nel sistema sanitario nazionale e rientrante tra le Arti ausiliarie delle professioni sanitarie.
Fa parte della branca della pediatria dal 1940. La puericultrice è specializzata nella cura del bambino sano da 0 a 3 anni e oggi presta servizio prevalentemente a domicilio nell’assistenza e nel sostegno alla neomamma e al suo bambino.
In particolar modo, è il punto di riferimento per i neogenitori nel risolvere tutti i loro normali dubbi.
La puericultrice ha un ruolo complesso e meraviglioso allo stesso tempo; Si colloca tra i neogenitori e il bambino con lo scopo di dare un appropriato sostegno alla famiglia e promuovere il fisiologico adattamento post-natale, l’allattamento al seno, lo svezzamanto, la cura e l’igiene del neonato.
In più, segue tutte le tappe dello sviluppo del bambino (motorio, linguaggio, socializzazione). Tutto questo, e molto altro, senza mai sostituirsi al ruolo dei genitori. Credo fortemente nel sostegno alla neomamma perché se l’ambiente è di supporto, la donna-madre può avere cura di sé e del suo bambino.
IL MIO DIARIO
L’inizio di un proseguo SPECIALE!
30.01.24
La mia prima esperienza al di fuori dalle mura domestiche… che dire, è stato un meraviglioso trampolino di partenza! Ricco e carico di emozioni indelebili, gli stessi che ci legano ancor oggi! 30 anni di NOI! In assoluto un GRANDE TESORO! E’[...]
Lo sapevate che…….
29.01.24
“E’ il neonato a creare la mamma” (F. Dolto) e inizia a farlo nel momento stesso del concepimento e, forse, ancor prima, quando il bimbo inizia ad essere desiderato e immaginato.
Primi dialoghi tra mamma e bambino.
28.01.24
Quali? Il ritmo che appartiene alla mamma e che trasmette al suo piccolino attraverso il suo corpo, ma anche il ritmo che il piccolino crea nella relazione con la sua mamma. Il ritmo viscerale e del movimento come del cullare e dondolare diventeranno[...]
Quando cominciare a parlare con il feto?
27.01.24
È importante cominciare a parlare con lui sin dalla fine del sesto mese di gravidanza. È in questo periodo che comincerà a sentire le voci di mamma e papà, e a percepire gli stimoli dall’esterno. Cominciate a riservargli le stesse cure che[...]